Mastrosasso – Savigno (Bo)
Una domenica di maggio, da Irina Steccanella sui colli bolognesi, per un pranzo a quattro mani con Diego Rossi.
La campagna bolognese è meravigliosa. La strada che da Modena porta a Savigno, borgo famoso per il tartufo, è ideale da fare in moto, specialmente durante la bella stagione: campi, curve, paesini e colline sono la cornice perfetta per una gita culinaria all’Agriturismo Mastrosasso, nell’Azienda Agricola Torricella.
Qui, la talentuosa chef Irina Steccanella si è insediata da un paio di anni ed ha reso ancora più famosa, degna di “pellegrinaggi gastronomici”, questa meta: è una chef dotata di grandissima tecnica di cucina ed i suoi piatti, oltre ad essere belli, hanno sapori autentici.
É la seconda volta che ci torno, ma questa volta l’occasione era davvero particolare: il 6 maggio, l’Agriturismo Mastrosasso ha organizzato un pranzo-grigliata a 4 mani insieme a Diego Rossi, chef della trattoria “Trippa” di Milano. L’atmosfera che si respirava, era informale e gioviale ed ho avuto l’impressione di essere ad un pranzo spensierato tra amici e cultori della buona cucina.
Il menù proposto non prevedeva primi ma è stata una degustazione di carni alla brace, ortaggi e verdure.
Come entrèe, ci hanno servito dei crostoni fatti con il pane preparato da Irina (buonissimo), con sardella calabrese piccante e fagioli con parmigiano reggiano, accompagnati da ciccioli (salume tipico emiliano) e cipolle sottaceto. Come vino, abbiamo degustato le bollicine dell’Azienda Agricola Mastrosasso, servite da Alessandro Bartolini, il titolare.
Diego Rossi ci ha cucinato gli spiedini di lumaca alla brace, accompagnati da asparagi e zabaione salato. Personalmente non amo molto le lumache, ma devo dire che preparate in questo modo sono una vera prelibatezza: avevano la consistenza simile ai funghi e un sapore molto delicato. Tutte le portate sono state servite in abbinamento ad altri vini dall’azienda.
Abbiamo proseguito la degustazione con gli spiedini di animelle accompagnati da zucchine alla scapece. L’animella è una ghiandola presente nel collo dei giovani bovini, che scompare gradualmente con il sopraggiungere dell’età adulta: è tenera e polposa, dal gusto delicato ma al tempo stesso saporito. É stata una portata particolarmente apprezzata da tutti!
Irina ha poi preso il posto di Diego alla brace e ci ha preparato il fegato avvolto in rete di maiale con alloro, una portata molto gustosa nonostante il fegato sia apprezzato solo da pochi raffinati palati e non incontri il gusto di tante persone. Diego ha preparato invece i talli di aglio in insalata: sublimi! I talli sono i germogli della pianta di aglio, preparati secondo una ricetta della madre dello chef, presente alla degustazione.
Abbiamo proseguito poi con le spuntature alla griglia, egregiamente cotte e molto succulenti, accompagnate da una insalata di tarassaco e ciccioli ed a seguire cipolla cotta con pimenton e carciofi fritti su salsa verde. Tutto veramente ottimo e con materie prime d’eccellenza.
Il costo della degustazione è stato di € 50,00 ma, considerando tutto quello che abbiamo mangiato e bevuto, ci tengo a sottolineare la mia piena soddisfazione.
La vera forza di Irina è la materia prima che trasforma egregiamente rendendo ogni piatto un capolavoro.
Ho avuto il privilegio di assaggiare le sue tagliatelle al ragù e da sole, valgono il viaggio da Mastrosasso! Straordinari anche i tortellini in brodo di cappone, la giardiniera, la verza con patata e la guancia di maiale.
Ottimo il rapporto qualità prezzo anche sul menù del ristorante.
Imperdibile: se siete in Emilia, concedetevi una bella giornata fuori dagli impegni di lavoro e da stress e immergetevi nella campagna.
Mastrosasso Torricella
Via Scardazzo, 292, 40060 Savigno BO
Tel. +39 051 670 8552
Sito Web: http://mastrosasso.it/
Facebook: Agriturismo Mastrosasso